venerdì 2 giugno 2023

Dal mio romanzo "Fatalmente"

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È lo stesso rumore che fa una pallina da tennis quando cade per terra: tam, tam, poi più niente. Ha incontrato il tappeto. Non resta niente: né rimbalzi, né rumori. È questo stesso non-rumore che senti dentro quando ti trovi in posti in cui sei stato miliardi di volte, però poi arriva una volta, quella, quella volta lì sarà l'ultima. E tutto si azzittisce sopra il rumore. Basta. Ci si è detti tutto.

Capita anche con le persone. Soprattutto con le persone. Non sapresti mai spiegarlo ma lo capisci che ogni cosa improvvisamente non ha più il sapore che aveva solo due minuti prima e ora se ne resta congelata come in un lento e irripetibile fermo-immagine. E non vi rivedrete mai più. Mai più nello stesso modo.

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