Laboratorio sull'ambiente


Una carezza all'ambiente



Il progetto “Una carezza all'ambiente” è rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori e si propone l'obiettivo di far conoscere loro le varie problematiche riguardanti il degrado ambientale, invitandoli alla riflessione e indicando loro delle piccole azioni da compiere per poter concretamente aiutare l'ambiente che, da troppo tempo, viene decisamente maltrattato dall'uomo, dal progresso. Per fondare i suoi assetti sociali, per muoversi, mangiare, scaldarsi e concedersi ogni tipo di agio, l'uomo ha infatti disboscato foreste, spianato alture, messo a coltura terreni, addomesticato e ucciso animali. Ed ecco perché “degrado ambientale” significa anche degrado della vita di tutti gli esseri viventi.

Nel 1972, con la Conferenza Mondiale di Stoccolma, si inizia a parlare dei problemi legati all'ambiente e si può dire che, a partire da quella data, abbia iniziato a muovere i suoi passi l'ecologia, che si occupa di analizzare le relazioni fra l'ambiente naturale e gli esseri viventi. Per essere più precisi, in effetti, il termine ecologia risale al 1866 quando fu coniato dallo scienziato tedesco Ernst Heinrich Haeckel, ma si sviluppò molto più tardi.
Una nuova Conferenza Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo si tenne per volere dell'Onu a Rio de Janeiro nel giugno del 1992 per discutere di concrete azioni da intraprendere per la salvaguardia dell'ambiente.

Negli ultimi tempi si sta sviluppando la cosiddetta “coscienza ecologica”; moltissime le associazioni ambientaliste, come il Wwf, Greenpeace, però non sono tanto diffusi veri e propri atteggiamenti responsabili. Importantissimo punto di avvio è senza dubbio l'informazione e il Progetto “Una carezza alla Terra” si ripropone innanzitutto di spiegare, di dare una esatta definizione di “ambiente”, quale insieme di elementi in rapporto fra loro e di procedere alla conoscenza dei gravi fenomeni ambientali esistenti, compresi quelli da cui è interessato il nostro Paese, l'Italia.

La città permette a gruppi numerosissimi di persone di vivere insieme, di servirsi di tecnologia e progresso ma troppe città si presentano invivibili per tanti problemi, primo fra tutti quello dell'energia. E i Paesi del Terzo e del Quarto Mondo che si avvicinano con ritardo e poco per volta allo sviluppo tecnologico, non devono ripetere assolutamente gli errori compiuti dai paesi sviluppati. La terra può sostenere solamente le attività umane compatibili con i suoi equilibri e con i suoi processi.
Quello che va messo in moto è il cosiddetto “sviluppo sostenibile”, uno sviluppo, cioè, che soddisfi le generazioni presenti e le future.


Il Progetto “Una carezza all'ambiente” vuole fare proprio questo: avvicinare gli studenti alle problematiche ambientali in modo interessante e coinvolgente.
Ci serviremo infatti di un testo, Il pianeta lo salvo io, ricco di informazioni e di interazioni stimolanti che permetteranno agli studenti di capire come e quanto gli uomini abbiano distrutto l'ambiente naturale della Terra e il clima stesso, dando un veloce sguardo all'intero panorama mondiale, per poi coinvolgerli direttamente, attraverso piccole azioni o esperimenti, nella salvaguardia della Terra.
Per aiutare la Terra, si chiederà infatti loro di stare attenti agli sprechi energetici, a quello dell' acqua, sprechi che possono avvenire nelle loro case, coinvolgendo in questo modo anche le loro famiglie ad assumere comportamenti intelligenti e responsabili anche attraverso la compilazione di simpatici “diari” che verranno distribuiti nel corso degli incontri;


si insegnerà loro a controllare le piante e la natura che li circonda per verificare che abbiano un ambiente privo di sostanze chimiche dove crescere rigogliose e si imparerà come aiutare gli uccelli;


li si indirizzerà verso una spesa intelligente che non produca troppi rifiuti;


ci si soffermerà quindi sul risparmio energetico e si parlerà di modi semplici e divertenti attraverso i quali è possibile riciclare, coinvolgendoli in simpatici laboratori in cui è possibile essere creativi al massimo,ovvero creare riciclando;


si parlerà di come si possano salvaguardare i corsi d'acqua, il verde delle scuole, di come proteggersi dalle piogge acide, come utilizzare le automobili in modo più coscienzioso o, se non altro, si capirà in che modo è possibile “compensare il carbonio”;


si capirà come occuparsi di piante e animali in pericolo di estinzione e, infine, si chiederà loro di trovare il modo più semplice, divertente ed efficace possibile per diffondere tutte le notizie e le informazioni interessanti apprese.




Per raggiungere al meglio lo scopo di educare ed informare in merito ai problemi ambientali ci si servirà di un altro testo, il Libro verde, ricco di relazioni, saggi, articoli e persino poesie e racconti che possano coinvolgere gli studenti in modo stimolante ma non gravoso, per spiegare loro l'origine dei problemi ambientali, le cause e ripercorrere così le varie tappe attraverso le quali si è tentato, in passato, di affrontarli:

L'ambiente e la qualità della vita di Giorgio Celli (relazione);

L'inquinamento atmosferico di Mark Carwardine (saggio);

L'inquinamento delle acque di Mark Carwardine (saggio);

Le minacce dell'uomo alla flora e alla fauna di Robert Allen (saggio);

L'esplosione demografica:una bomba a orologeria di Sandy Irvine e Alec Ponton (saggio);

Il degrado ambientale in Italia di Paolo Gardin e Massimo Pazienti (saggio);

Faremo la fine della rana...? di Antonio Cianciullo (saggio);

Il consumatore ecologico di John Elkington e Julia Hailes (saggio);

Una città verso il degrado di Vincenzo Consolo (racconto);

Città a misura d'uomo di Marcia D. Lowe (articolo);

Le querce di Toronto di Ernest Hemingway (articolo);

L'inquinamento acustico del Ministero dell'Ambiente (relazione tecnico-burocratica);

Lucean le stelle di Fulvia Fazio (articolo);

Leonia e ...la spazzatura di Italo Calvino (racconto);

Il problema energetico:un nuovo modello di Laura Conti (saggio);

Industria e ambiente, oggi del Ministero dell'Ambiente (relazione tecnico-burocratica);

La “macchina” non trionferà di Davis Herbert Lawrence (lirica);

Lo sviluppo sostenibile di Giorgio Nebbia (saggio);

In viaggio verso il futuro di Piero Angela (saggio).

Gli studenti avranno pertanto questo materiale a disposizione per le loro riflessioni e potranno anche essere coinvolti nell'approfondimento e nell'analisi testuale dei brani letti.