La tirata dei nostri tempi


La tirata, nel linguaggio teatrale, è quel lungo discorso che un personaggio fa sulla scena, senza che altri interloquisca e in particolar modo all'interno della commedia dell’arte è quel soliloquio che illustra il carattere di uno dei personaggi e le vicende cui partecipa.

La tirata che ho scritto comincia così:

-Signori e signori o, meglio... (AMMICCA AD UNA DONNA)...signori(si rivolge schifato ad un uomo) e signore (sorride malizioso ad una donna), ah... (vede un bambino e ripete la mimica precedente) giusto... signori, signore e bambini, bella gente (poi ci ripensa guardando un uomo bruttino)... insomma: gente!!!
Io non sono uno di quei poveracci, di quegli straccioni, ciarlatani, buffoni, imbroglioni, disonesti, impostori, truffatori delle televendite che vi rompono le... orecchie finché alla fine per la disperazione siete costretti a comprarvi quelle pentolacce brutte e sporche dopo esservi addormentati sui materassi di marmo in promozione, D'ACCOORDOOO??? E io non sono il solito animale porta-a- porta che vi vuole rifilare la solita enciclopedia degli animali... NO! IO NON SONO UNO DI LORO!!!...”

(Continua...)