3,2,1... Siete pronti? La festa più brutta, insensata e triste dell'anno sta per cominciare!!!
Eeeeeeeeehhhhh!!!🎉🎉🎉
Yuuuuuuuhhhhuuuu!!!🍾🍾🍾
Pepepepepepepepepeeeee!!! 🚂🚂🚂
3,2,1... Siete pronti? La festa più brutta, insensata e triste dell'anno sta per cominciare!!!
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💨 "Domani è un altro giorno..."
Per fortuna, ma di che tipo?!?
#viacolvento #domanieunaltrogiorno #pensieri #pensiero
Ok, é ufficiale: sono messa peggio di Bridget Jones!!!
#bridgetjones #ildiariodibridgetjones #allbymyself
(...)
Sara non ha molti ricordi concreti di quando aveva pochi anni, ricorda vagamente un’atmosfera tranquilla e felice e alcune immagini, flash di giornate nere, di quel nero denso che colora le notti più invernali. Si chiede perché i ricordi da scordare siano quelli che si ricordano per più tempo e in modo più preciso e pensa che forse la felicità non sarebbe tale se non fosse quel magico qualcosa che altera l’andamento uguale, normale, di giorni monotoni che rincorrono altri giorni cupi.
E quel giorno Sara non può dimenticarlo, non ci riesce a mandarlo via a calci anche se i calci che gli dà continuamente sono forti, arrabbiati. Allora torna a vedere sua madre in quella mattina di più di vent’anni fa, con quel suo vestito rosso e il fascino particolare che d’estate risplendeva sul suo viso e lungo tutto il suo corpo abbronzato. La vede entrare in quel negozio di giocattoli dai colori accattivanti e vivacissimi come Sara, la osserva mentre le sorride per invitarla a scegliere il suo regalo di compleanno e la guarda mentre se ne sta alla cassa un po’ dubbiosa perché la sua piccola ha chiesto come regalo uno strano barattolo di bolle di sapone più grande di lei. Ma Sara, ricorda, si ostinava a chiedere quello e quel regalo solamente e con gli occhi sfavillanti implorava la madre e cercava di convincerla dicendole che con l’acchiappabolle avrebbe potuto catturare bolle coloratissime e talmente grandi che avrebbero sollevato in aria tutte e due.
Sara si ricorda quant’era contenta per aver ottenuto il suo regalo. Lo trascinava a fatica lungo il viale verso casa. Ogni tanto, però, si fermava sotto il sole di luglio per asciugarsi il sudore e, magari, per tranquillizzare un po’ i suoi brutti presentimenti.
Sara ricorda la faccia del padre al loro ritorno perché lui non sorrideva: non era felice che la sua bambina compisse gli anni? Turbato si aggirava per casa e Sara non sapeva perché fosse agitato ma ricorda il pranzo silenzioso e poi, all’improvviso, le voci dei suoi genitori che si alzano, le sopracciglia del padre che si inarcano, la sua bocca che si spalanca e le mani… le braccia di entrambi che si agitano e si scontrano rumorosamente e ripetutamente. Ricorda molto bene il gelo profondo che la ferì in quel momento di quell’estate torrida, ricorda di non essersi potuta muovere perché non era riuscita a farlo per la paura.
Quello strappo sul bel vestito rosso della mamma non se lo scorderà più, purtroppo.
Tutte le volte che lo vedrà, il vestito rosso, anche tanti anni dopo, lei lo tornerà a sentire dentro quello strappo che, però, non si vede più. Non lo vedono gli altri. Lo vede sua madre che l’ha ricucito più per sua figlia che per se stessa.
Sara ricorda che quel pomeriggio era andata in giardino a giocare con l’acchiappabolle. Le bolle non erano di tutti i colori. L’unico colore era il grigio. E non erano tanto grandi da riuscire a sollevarla. Non riuscivano nemmeno a sollevare via l’espressione cattiva di suo padre. E il perché Sara non lo sapeva.
(...)
Vi chiedete mai se quando pensate tanto, fortemente, ad una persona questa se ne accorga? Voglio dire: se pensate spesso, intensamente qualcuno secondo voi a quel qualcuno fischieranno le orecchie? Cadranno gli oggetti dalle mani? Avvertirà nella sua mente, davanti ai suoi occhi, in mezzo ai suoi gesti la vostra presenza che lo segue, l'accarezza, gli parla? Gli arriverà il vostro... sentirlo? Vi sentirà e penserà a sua volta?
#nonso #pensieri #pensieri #riflessione #penso #cogitoergosum
Insegnami a volare,
Non ti arrabbiare,
Non urlare:
Tanto so raggiungerti
Anche in mezzo al meraviglioso uragano
Delle tue parole.
Insegnami a respirare
In ognuno dei tuoi mondi:
Non ci casco,
Lo so che non sei solo questo
Che comunque mi fa girare
La testa e non solo...
Spogliami anche dell'orgoglio
E tienimi
Piccola, in silenzio lì
Vicino ad ascoltarti,
sentirti sentirti sentirti!
Non ti so dimenticare
Quindi insegnami a volare e
Non farmi pensare:
Solo Tu sai come lo possiamo evitare...
Non scappare
E non farmelo più fare.
DISTRETTO DI POLIZIA
INTERNO NOTTE
Il giovane Stuart se ne sta abbandonato su una sedia e parla con voce sommessa, lo sguardo fisso a terra. Il commissario lo ascolta, lo scruta, fatica a restare fermo.
STUART
Ogni santo giorno ognuno di noi uccide “qualcuno”…uccidiamo chi ci cerca fottendocene allegramente, uccidiamo gli amici facendo solo quello che ci pare e piace, uccidiamo la famiglia sbattendoci dietro le porte, uccidiamo la nostra donna con le catene e poi ce ne andiamo al bar a ucciderci gli ideali strappando un bell’assegno, uccidiamo la nostra pelle col bisturi, uccidiamo i sogni col valium, le emozioni col contegno, uccidiamo la libertà obbedendo agli altri, ci uccidiamo da soli…
COMMISSARIO
Ma insomma Stuart! Smetti di dire cazzate! Vuoi rispondere? L’hai uccisa tu Roberta Abbiati? Perché?
"Il Grinch"
Ho ammazzato
Parecchie clessidre
Sperando
Che tornasse
Ma non è tornato,
Non è tornata
La voglia di aprire
Quella scatola,
Il gusto di sentire
Accendersi le luci
Sull'albero...
In realtà c'è stato
Un momento
Ma si è spento
Beffardo:
Eppure continuo
A svegliarmi
Alle cinque.
"Come una giornata di Dicembre"
In fondo
Ogni giorno
È come una giornata
Di Dicembre...
Ti svegli caldo
E arriva il primo fastidioso
Sbuffo di freddo
E ci lotti
E ti armi di vestiti
Ma quando sei pronto
E scaldato
Devi uscire
E per strada il freddo
Si appiccica
Di nuovo
Più antipatico
Sulla faccia...
Scoperta.
Ma tu combatti
Tutto il giorno
A trovare un tuo pezzo
Di mondo
In cui ci sia calore
E provi a non pensarci
Al gelido,
Al dolore
Ai piedi...
E quando finalmente
La sera arrivi
Con la tua copertina
Di Linus
A sciogliere il ghiaccio
E a scaldarti...
Ecco che ti svegli
E tutto ricomincia a
Freddarti.
"Cinema"
Tratam, tratam
Sbadiglia la sedia dondolando...
Tratam, tratam
Sono qui, non ci sei
Ma io ti sto ancora parlando...
Tratam, tratam...
Stavolta sto davvero partendo
Per il Mondo del Non Senso
Del Non Sento...
Più Niente:
Che diventerò? Chi?
Tratam, tratam
E tutto va avanti:
Quelle case se ne stanno
Ancora attaccate
Nello stesso posto,
Qualche colore diverso
Ma non sono state ribaltate
Come le mie cose,
I miei giorni che,
Comunque,
Continuano a dondolare appassiti...
Tratam, Tratam...
La canzone di oggi?
"Bella fregatura" di Ernia, testo azzeccatissimo!
"Sei la mia Bella fregatura eho' eho' eho'... 🎶🎶🎶..."
#ernia #bellafregatura
"Forse più straziante della morte stessa di una persona che amammo è il dover mettere mano, per necessità, alle cose più intime e segrete che quella persona volle conservare...", "La bolla di componenda", Andrea Camilleri, Sellerio Editore Palermo #andreacamilleri
#labolladicomponenda #sellerioeditore https://ilcalamajo.blogspot.com
Ricostruzione
Mi piace
il sapore pungente
di albicocca e vaniglia
dei cornetti soffici
che si sbriciola
nell'aria compatta
del mattino...
Mi piace
passare davanti
ai fruttivendoli,
specie quelli piccoli
e bere tutti quegli odori
freschi, forti,
liberi, verdi...
fortemente sì...!
Mi piace
passare davanti alla
piccola bottega di Pippo
e riempirmi
occhi e orecchi
del profumo
dei legni
delle cornici,
dei colori
dei suoi dipinti...
Mi piace
quel negozio di vestiti
con la finestra di una casa
che mi fa pensare
a quando io giocavo alla vita,
nella mia casa e
giocavo
e non pensavo.
Questa è una storia che fa ridere, fa ridere molto perché è una storia triste, molto triste e perciò fa ridere, fa ridere molto perché in questo mondo, ormai, quello che è triste fa ridere, fa ridere molto perché ... nessuno è triste o pensieroso o, almeno, nessuno deve sembrare triste o pensieroso, altrimenti vuol dire che è sfortunato, “sfigato” o, chiamatelo un po' come volete, ma ci siamo capiti. Tutti ridono, sempre, tutti sono sicuri, sicurissimi di sé anche quando sbagliano, proprio quando sbagliano perché, proprio allora, se loro sbagliano la colpa ce l'avete voi, voi che non avete sbagliato, voi che vi siete comportati bene, onestamente, normalmente ... ma, in fondo, oggi che cos'è la normalità? Chi ha torto ha ragione e chi ha ragione ha torto!
Sì, tutto questo discorso può sembrare strano, molto strano e pure confuso, molto confuso, ma vi assicuro che nella testa di Simone, Simone il bamboccione per tutti, questo discorso ha senso, accipicchia se ha senso però voi non lo potete sapere perché non conoscete la sua storia e allora conviene raccontarla per bene, da capo, con ordine e così capirete che la storia di Simone è una storia che fa ridere, fa ridere molto perché è una storia triste, molto triste e a quel punto starà a voi capire se è meglio ridere o piangere, se siete tipi che si vergognano di piangere, se siete tipi che si vergognano delle cose tristi perché sono troppe serie, sono troppo sfigate e allora fate un po' come volete: chi vuole piangere pianga e chi vuole ridere rida ... inutile, per ora, dire a chi di voi Simone riserverà la sua stima.
CAPITOLO PRIMO
"Le due case"
Simone ha trentadue anni e in trentadue anni ha vissuto in due case. Nella prima casa ha abitato fino all'età di tre anni, fino a quando sua madre ha deciso di andarsene dalla prima casa e di portarlo via con sé.
Sì, aveva solamente tre anni, ma lui ricorda molte cose di quei primi mesi di vita; dice di ricordare, per esempio, la zia Saveria morta quando lui ne aveva due di anni e sostiene di ricordare bene persino i suoi baffi neri (e non è a dire che in giro ci siano fotografie della bella Saveria … ); dice di ricordare il gatto che, quando aveva un anno, sua cugina buttò per sbaglio dalla finestra scambiandolo per un peluche e dice persino di ricordare il giorno della sua nascita, le luci, gli odori masticati tra le lacrime dei primi vagiti ... mah! Prima Marta, quando Simone le raccontava queste cose serio serio ne rideva e, quando lui perseverava, ci si infuriava e gli urlava contro:
- Ma che pensi di esserti scelto per fidanzata una deficiente? Come credi che si faccia a ricordare delle cose talmente ... “lontane”? -
Poi, con il tempo, Marta ha capito che quei ricordi erano i pochi che vedevano la presenza del padre di Simone nella sua vita, quei pochi che dipingevano nella sua testa un'atmosfera famigliare, affettuosa e, allora, tutte le volte che Simone dice di ricordare quei particolari, Marta ormai fa finta di niente, annuisce silenziosa e sorridente; Marta ha capito ma Simone non ha capito che Marta ha capito.
E così Simone ricorda ... la luce del corridoio del primo appartamento in cui ha vissuto, il lungo corridoio che conduceva dritti dritti verso un terrazzo enorme, carico di fiori, con le mattonelle tinte di blu e il dondolo giallo; ha spesso presente l'immagine del cagnolino di suo padre, Teodoro, vispo come un orso in letargo ma fedele come solo un cane sa esserlo di questi tempi; Simone ricorda persino il rumore particolare del caminetto che scoppietta tranquillo, quel rumore che assomiglia a un vecchio disco che ormai gira stanco. Della sua prima casa Simone sfoglia nella memoria tante fotografie tutte piene di luce, amore e pace fino a quel giorno in cui sua madre ha fatto le valigie e lo ha trascinato nella casa della nonna dove Simone vive ancora oggi.
Dopo qualche anno che stavano insieme, Marta aveva trovato il coraggio per fare qualche domanda a Simone sulla sua misteriosa “famiglia”, dato che lui metteva sempre bocca sugli affari suoi, sui suoi parenti, su quello che faceva sua madre, su quello che mangiava suo padre e persino su come si comportava il cagnolino del suo futuro cognato e, così, gli aveva domandato perché sua madre avesse lasciato suo padre.
- Non lo so - aveva risposto vago Simone – non gliel'ho mai chiesto … una volta mi ha detto che se n'era andata perché papà non si era comportato bene ... eh sì, non si era comportato bene, eppure lei glielo aveva detto di comportarsi bene, ma lui ... non si era comportato bene.
Punto. Ecco tutto. Ah certo, ora era chiaro, ogni cosa aveva senso! Beh, in questa storia poche cose hanno senso e sono misteriose, davvero misteriose ma, in fondo, la verità viene sempre fuori. In fondo ...
Insomma sua madre, la madre di Simone, Simone il bamboccione per intenderci, se n'era andata e lo aveva portato con sé con la forza e questo Simone non lo dice, non lo ha detto e non lo dirà mai a nessuno, se stesso compreso, ma ricorda il modo in cui suo padre li aveva guardati andare via dall'uscio di casa e, anche se Simone sa che suo padre è morto di infarto tre anni dopo rispetto a quell'episodio, per tanto tempo si è detto che la causa del suo male al cuore fosse nata in “quel momento”, in quel mezzo sorriso sanguinante che aveva rivolto a sua moglie, ormai ex moglie e al suo figlioletto mentre se ne andavano carichi di valigie: il piccolo Simone “quel giorno”, quel giorno grigio grigio con la pioggia impazzita che scrosciava arrabbiata, non era riuscito a dire niente e nemmeno a ricambiare il sorriso triste di suo padre che guardava pietrificato la sua vita andare in pezzi dall'uscio di casa. E, infatti, ancora oggi Simone si dice che, se almeno quel giorno gli avesse sorriso o gli avesse detto qualcosa, suo padre non si sarebbe ammalato al cuore e non sarebbe morto; se almeno gli avesse lasciato la sua marionetta di Pinocchio suo padre si sarebbe sentito meno solo ma ... non l'ha fatto e lo rimpiangerà per sempre o, almeno, lo rimpiange tutte le volte, (poche volte a dire il vero...), che graffia la sua corazza di ghiaccio e si guarda dentro.
Dai bamboccio che fai fermo lì? Entra! Oh Maria Vergine aiutami tu!
Da piccolissimo Simone si era sempre sentito chiamare “bamboccio”, tant'è che pensava addirittura che quello fosse il suo nome e la prima volta che a scuola doveva rispondere all'appello, tardò non pochi secondi a farlo perché quel “Simone”, ormai, non gli sembrava più il suo nome a forza di sentirsi chiamare, invece, “bamboccio” (nome che poi, crescendo, diventò “bamboccione”). Tutti, insomma, lo avevano sempre chiamato in quel modo, tranne suo padre: per i suoi cuginetti, per le sue adorate zie, per sua nonna, per sua madre e poi persino per i suoi amici, lui era … “bamboccio”.
Fatto sta che quel giorno, quel giorno di tanti anni fa, Simone non ci pensava affatto di rispondere agli ordini da generale nazista di sua mamma e di entrare nella casa della nonna proprio non ne aveva voglia: quell'orrido buio, tante tante porte tutte chiuse e scatoloni, giornali, soprammobili impolverati appoggiati distrattamente da ogni parte, su ogni centimetro di ogni armadio, o mobiletto, o scaffale e l'odore estenuante di umido e i quadri inquietanti dipinti dalla zia, le sculture di Gesù e Madonne piene di ragnatele, i crocifissi in ogni millimetro delle pareti ammuffite, non creavano certo un ambiente in grado di attirare un bambino, un bambino estremamente giù di morale per altro. No: quel giorno Simone non aveva proprio voglia di obbedire; sua madre gli aveva tolto Teodoro e, soprattutto, suo padre e ora voleva togliergli persino la luce? Niente da fare: il bambino rimaneva ostinato fuori da quella casa troppo piena di cose, troppo piena di ... buio.
Dai Simone su: vieni dalla nonna, entra che fa freddo ... lo vuoi un dolcetto … ?
La nonna, ah poveretta la nonna di Simone, così vecchia e così rassegnata: tre figlie e due divorzi, proprio una bella media! Pensare che lei e suo marito si erano voluti bene per cinquant'anni: come mai le sue figlie non riuscivano ad andare d'accordo con i loro mariti? A volte la vecchietta si domandava, zitta zitta, fra sé e sé e con le lacrime agli occhi, se fosse stata colpa sua perché non aveva saputo insegnare alle sue figlie la virtù della pazienza, quella della generosità e quella dell'altruismo che tanto contano in un matrimonio. La signora, la piccola signora dai lunghi capelli grigi, non disse niente quando vide arrivare il nipotino e sua figlia: preparò per loro una stanza, quella che la mamma di Simone aveva occupato da piccola e poi da ragazza e posò due piatti in più sulla tavola già apparecchiata per il pranzo.
Dolci prima di pranzo? Il pasto del demonio e per giunta a quest'ora?!? Mamma: sei impazzita? Ma stiamo scherzando??? Entra e basta bamboccio e poche storie! Io sono tua madre e tu devi obbedire!!! Ora mi hai davvero seccata!
E, così, la mamma di Simone prese con forza suo figlio per il braccio, il piccolo braccio che solo pochi minuti fa suo padre aveva stretto per l'ultima volta come se fosse la cosa più preziosa dell'intero universo e lo trascinò dentro, chiuse con rabbia il portoncino di legno scuro e si risistemò il caschetto biondo con quel suo tipico movimento isterico e schizzato ma preciso come un mitra: i capelli tornarono tutti perfettamente al loro posto forse perché anche loro avevano paura di lei.
Quando giunsero nell'ingresso le sue sorelle, però, la donna sorrise loro assumendo l'espressione di una martire rediviva, mettendo in bella mostra i suoi enormi e numerosissimi dentoni da scoiattolo, mentre i cuginetti circondarono Simone e iniziarono a cantare:
Simone il bamboccione ha proprio un bel nasone, è basso, è grasso, è pazzo, è sveglio come un sasso !!!
Simone cominciò a piangere e poi si mise a correre, voleva gridare, scomparire, scappare, ma non sapeva dove mentre sua madre gli urlava contro:
Vieni qua demonio! Ma lo vedete com'è strano questo bambino? Ha qualcosa che non va ... non capisco ... è tutto suo padre! Eh d'altronde il grande filosofo diceva che l'essere è e non può non essere e il non essere non è e non può essere! Lo spiegavo proprio oggi a quegli incapaci dei miei alunni ...
"Quando piove"
Quando piove
Le persone impazziscono
Per una fila, un semaforo, un posto...
Quando piove
Dentro batto lenta
Se cade dolce sul selciato,
Ma batto nervosa
Se si precipita isterica sull'asfalto.
Quando piove
Si aprono e spezzano
A terra
Cerchietti continui di odore,
il tuo.
Quando piove
Immagino come ti stai muovendo
In quel momento
Nella pioggia
Nella tua città
Ma questo succede
Anche quando
Non piove.
#pensieri #parole #poesie #poesia #immaginazione #immagini #pioggia #quandopiove
🎼La canzone di oggi: "The loneliest", Maneskin... Ascoltatela bene...
#theloneliest #maneskin #canzoni #pensieri #emozioni
Sporca la carta con la fantasia... ✏️
#pensieri #parole #fantasia #disegno #fulminifatati #instagram
❤️Bukowski diceva che quando qualcuno ci manca glielo gridiamo con tutto il nostro silenzio; mancanza può essere essenza... "Amori eterni: Frida Kahlo & Diego Rivera", Emse
https://ilcalamajo.blogspot.com
#amorieterni #fridakahlo&diegorivera #fridakahlo #diegorivera #emse
La canzone di oggi? Vasco, "Chissà perché"...
"... Niente dura niente
Dura e forse lo sai
Però non ti ci abitui mai...
Chissà perché?!?
Chissà perché?!?..."
Eh già...
#vascorossi #vasco #canzoni #chissàperché #pensieri
Vorrei incontrarti:
il cuore che tuona...
e guardarti
guardarti
guardarti
in silenzio
riconoscere sul tuo viso
tutte le nostre parole
quelle risate...
quelle sgridate...
chiudere gli occhi
nel respiro avvinghiante
del tuo odore
e sfamarmi solo a
guardarti
guardarti
guardarti
in silenzio.
🥐Mi piace il sapore pungente di albicocca e vaniglia dei cornetti soffici che si sbriciola nell'aria compatta del mattino... 🥐
#mipiace #pensieri #ingiroperlacitta #mattina #cornetti #sapori
📣Venghino Signori Venghino e usino Signori usino e gettino Signori gettino!!! Coraggio, allegramente, W la nostra allucinante società dell'Usa e Getta!!!
Ma non fate una fatica bestiale a usare qualcosa/qualcuno, buttarlo e rimettervi a cercare altro? Non è logorante, stressante? Ah, per questo state sempre nervosi e date di matto! Ma quando vi piace qualcosa/qualcuno non è più facile tenervela, aggiustarla che buttarla e ricominciare con la sfiancante ricerca?!? Paura di dovervi impegnare troppo? Mamma mia che verbo odioso, tutti fatichiamo ad avere impegni ma è dieci miliardi di volte meno impegnativo trovare qualcosa/qualcuno che ci piace e tenercelo piuttosto che perdere tempo in altre estenuanti ricerche... non credete? 🤔
#pensieri #società #usaegetta
Mi piace passare davanti alla piccola bottega di Pippo e riempirmi occhi e orecchi del profumo dei legni delle cornici, dei colori dei suoi nuovi dipinti...
Fortemente, sì.
#ingiroperlacitta #città #bottega #pittore #pittura #cornici #colori #dipinti #mipiace
Mi piace passare davanti ai fruttivendoli, specie quelli piccoli e bere tutti quegli odori freschi, forti, liberi, verdi... Fortemente sì
#mipiace #frutta #verdura #fruttivendolo #ingiroperlacitta #città #pensieri #attimi
La canzone di oggi, anzi del mese?
"Wake me up when September ends...! 🎶"
#song #wakemeupwhenseptemberends #tristezza
Perché alla gente piace tanto arrabbiarsi?
Perché vedono solo il negativo di ogni cosa, situazione, persona?
Perché stanno più tempo a brontolare, a lamentarsi e puntare il dito su quello che non va, che non gli piace, invece di guardare a quello che funziona e che hanno di buono?
Non li sopporto, non lo sopporto.
Ma tanto lo sappiamo già che "questo mondo non fa per me...", 🎶
Forza, su, quando arriva il prossimo?!?
Le foto non mi piacciono, non mi piaccio e non mi piace mettermi in posa, sorridere... A chi? Guardare... Verso chi? Non le vedo queste rette aprirsi davanti a me.
Quando guardo una mia foto vedo ciò che vedeva Dorian Grey fissando il suo quadro... Per chi è stato all'Inferno forse è normale.
Non mi fa paura più niente, forse neanche tornare all'Inferno, é il mio posto... Mi spaventa solo continuare a sprofondare in queste grigie, noiose, sabbie mobili in cui non riesco a farmi capire!
Lo so, lo so, niente dura, nostro malgrado...
📖Più rileggo Jane Austen e più mi convinco di aver sbagliato anche epoca... "Persuasione", Jane Austen, Crescere Edizioni #persuasione
#janeausten #crescereedizioni https://ilcalamajo.blogspot.com
🎵La canzone di oggi?
"16 Marzo" di Achille Lauro:
leggere il testo, la musica:una botta!
È un artista per chi sa guardare oltre...
Coraggioso, giovanissimo, profondo❤️
Ce ne fossero... 🙏
🎵 #achillelauro #16marzo #artista #coraggio
"Ci son cascata di nuovo...
Oh mio Dio!!!
Ma... Me ne fregooo!!!
Oh sì sì sì!!!"
🤣#achillelauro ❤️ #menefrego 👍
A voi non capita mai di riguardare un film e di pensare che una certa scena sia stata cambiata?
Che poi non succede mai...
#film #pensieri #scene #immaginazione
Oggi su Instagram, Fulmini Fatati, autoritratto:
Calimero... Chi mi conosce sorride ma lo sa che, ahimè, è vero...
#calimero #instagram #fulminifatati #autoritratto
Se un giorno quest'angoscia si sciogliesse
Se potessi finalmente abbracciare
una vita normale,
respirare normalmente,
guardare, stare e non pensare...
Ah se...
Alcune volte, sempre di più in verità, non riesco a indossare la "Maschera Sorriso" e quindi è meglio stare sola... Forse è scritto così... 📜
#destino #pensieri #scrivere #scrittura #parole
Mangio i giorni come fossero una pasta scotta e scondita e la bellezza delle giornate, che pure ritrovo, si carica sempre dello stesso magone: la tua morte che con le sue tinte appesantisce ogni dettaglio... Odio quando mi dicono che sono forte perché mi ricordano che non sono riuscita e non riesco a morire di dolore.
Ultimamente mi piace molto dipingere e disegnare, così come sfogo, per creare il tempo... La cosa più difficile da disegnare sono gli occhi: puoi saper fare il corpo, la forma del viso, i capelli e i particolari ma sono gli occhi, le espressioni che danno la sua autenticità al viso ed è spesso molto difficile riprodurli. Già, gli occhi... Spesso guardo gli occhi di persone cresciute con me e mi accorgo che i loro occhi sono cambiati: prima erano blu, sorridenti ed ora sono rossi, arrabbiati. Mi chiedo, poverini, cosa hanno dovuto passare per diventare così, quali brutte esperienze hanno stinto il luccichio, hanno scolorito la luce. Com'erano puri i tuoi occhi Don e così puliti: vorrei tanto fare qualcosa perché tornassero buoni e aperti, ti sorrido e ti saluto quando ti vedo ma il tuo sguardo è perso, lontano... per sempre? E come sorridevano i tuoi Ema, anche quando c'era poco da sorridere:erano il tuo tenerissimo segno distintivo e quanto vorrei che fossi io a far tornare a sorridere i tuoi teneri occhi... Chissà come vedono gli altri i miei di occhi e se tutta la tristezza traspare, se l'acidità ha per sempre corroso la scintilla della speranza della felicità.
"Domani e per sempre", Ermal Meta, La nave di Teseo. Capita poche volte, anche a chi legge molto, di trovare il libro che vorresti non finisse mai ed è stato questo il caso;un romanzo intensamente delicato, ricco di similitudini straordinarie come "il pane duro come un addio", dita che volano sul pianoforte come falchi... e la Storia viene ricostruita con estrema precisione e passione, è un percorso crudo raccontato con poesia perché non bisogna dimenticare ma è ricordando gli orrori passati che, si spera, passi la voglia di ripeterli...Mozzafiato. Stupendo❤️#domaniepersempre #ermalmeta #lanavediteseo https://ilcalamajo.blogspot.com
Svegliati e svegliami,
Rincominciamo la nostra giornata,
Andiamo all'Ikea, al Supermercato,
Prima balliamo davanti alla tele...
Ricominciamo con i battibecchi,
Poco lavoro Troppo lavoro,
La giacca lasciata sulla sedia,
Gli appunti sparpagliati,
Troppo disordine...
Non fa niente:svegliati, svegliami
E metti in disordine,
Guarda Rai Storia o quegli stupidi Cartoni,
Fuma tanto è uguale,
Mangia quello che ti pare,
Compra quei libri noiosi
Perché poi quando non ci sarai li leggerò,
Vestiti come vuoi,
Fai male il letto senza i cuscini ma...
Svegliati e svegliami ti scongiuro.
✏️Svegliati e svegliami❤️
#pikachu #pokemon #disegnare #fantasia #disegno #storie #creativity
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Il Draghetto🐉esce dalle fiamme🔥ed entra nella Città di Quaderno a Righe📓per trovare un po' di fresca quiete😊...
#storie #favole #disegno #disegnare #fantasia #creare #creatività
Renato Zero parla della sua vita di solitudine:nonostante tutto, forse alcune persone possono vivere solo così, sole anche in compagnia, come la luna con le stelle.
Oggi scrivo a te, tanto so che non lo leggerai mai e poi siete diversi "te" quindi non è detto che sia proprio tu... Ma il discorso è che hai ragione(tu=voi), ho dei tempi troppo lunghi, lunghissimi e non starò nemmeno qui a menartela con il discorso "vale la pena di aspettarmi" perché alla fine non è vero niente, siamo tutti uguali con pregi difetti, si tratta solo di incastrarsi e di scegliersi al momento giusto/posto giusto ma io sono troppo impaurita, bloccata, lenta e avete ragione voi che mentre mi prendo i miei tempi già avete messo su famiglia(un'altra o la prima fa poca differenza perché parlo a più di uno, intesi?). Pazienza. E... Scusate il ritardo.
📖"Il momento peggiore è la mattina, quando si esce dal sogno..." "Si è sempre soli una notte di troppo...", "Dancing Paradiso", Stefano Benni, Universale Economica Feltrinelli #dancingparadiso
#stefanobenni #universaleeconomicafeltrinelli https://ilcalamajo.blogspot.com
"Rinascite"
Per favore dimmi
Che la coccinella rinascera' leone
E la formica gigante
Domani, dopodomani, presto...
Oh Giobbe tu come hai fatto?
Non sentivi sempre la lana
Nello stomaco,
Non vedevi la nausea
Tuttintorno
Sempre
Appena sveglio,
Quando purtroppo la mattina
Ti svegliava
E dovevi rincollare i minuti:
L'asciugamano,
La spazzola,
Il sapone...
Una cosa alla volta
Per ricominciare
Senza ricominciare
E pensare
Per non pensare...?
Mentre l'universo mi chiede
Di spostarmi
Non riesco ancora a farlo
E mi chiedo dov'è finita
Casa nostra, i bambini, il cane...
E tu? Chi hai scelto
Di diventare?
Sei davvero quel
Piccione che mi aspetta
Sul muricciolo
Di fronte al terrazzo?
Sto impazzendo
Davvero
Stavolta?
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Vorresti volare via ma è un boomerang irresistibile la nostalgia...
#storie #favole #fulminifatati
Devi stare attento a come costruire e pensa bene a chi la tua porta aprire...
#storie #favole #itreporcellini #instagram #fulminifatati
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Le barche a vela lo accarezzavano,⛵
i costumi colorati lo solleticavano 🩱
e lui si stendeva azzurro, 🌊
forte accanto al cielo,🌫️
sembrava una farfalla 🦋
pronta a spiccare il volo 🌀
contro tutto solo per cercarti.🏃♀️
#poesie #pastellicolorati
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La lumaca scivola via🐌
e dietro resta una diafana scia:✨
socchiudi gli occhi e si innalzera'💨
e mondi impensati ti aprirà. 🌏
Alcune volte butto lo sguardo lontano, verso palazzi lontane, case lontane in cui penso che vivano persone con problemi, normali, e poi penso alla nostra tragedia, alla tua vita interrotta e alla mia vita spezzata che ogni mattina, con il nodo allo stomaco, provo a rincollare per poi ritrovarla, puntualmente, ogni sera, ancora più frantumata.
Ci sono
Degli attimi
Attimi atroci
In cui il tempo
Si ferma
E passi anni
Anni atroci
Per farlo
Ripartire
Ma non ci riesci.
🌙Moon river🏞️,
wider than a mile
I'm crossing you in style some day
Oh, dream maker, you heart breaker
Wherever you're goin', I'm goin' your way
Two drifters, off to see the world
There's such a lot of world to see
We're after the same rainbow's end
Waitin' 'round the bend
My huckleberry friend
Moon river and me
#moonriver 🎶 #colazionedatiffany 🎬#audreyhepburn 🎥
Mi spiegate una cosa?
Ma perché chi ha torto ti dà puntualmente Lezioni di comportamento?
Riviera. Pista ciclabile. Una ragazza attraversa sulle strisce ma arriva un tipo con una bicicletta a tutta velocità che non la vede perché distratto dal telefono che andava consultando. Insomma il cretino frena di brutto per evitare di investire la poveretta e la rimprovera pure:
-OH ma guarda dove vai!!!
Magari, fosse stata gnocca, o str., l'avrebbe ripresa lo stesso in quel modo?!? 🙄
"Perché parlavo da solo", Paolo Bonolis, Rizzoli. Un libro straordinario, amato e condiviso in ogni riga o riflessione, prima fra tutte la mancanza di gentilezza nel nostro mondo spocchioso:giustissima la visione della tecnologia che ci impedisce di guardare e sorseggiare la vita a furia di fissare i telefoni, così come la precisa ironia con cui si riferisce agli sciocchi e isterici gruppi what's up delle mamme, è azzeccatissimo quando parla dello stupore e dell'entusiasmo persi dalla nostra svogliata, competitivissima e per questo triste società, splendido il suo ritratto della famiglia e dell'amore accettati, entrambi, con le loro peculiarità e nelle loro trasformazioni... un libro raro, divertente e pungente come solo l'eroe della mia generazione, e non solo della mia, Paolo Bonolis, può esserlo.
#paolobonolis #rizzoli #perchéparlavodasolo #percheparlavodasolo #
📖 "I libri divennero la mia via di fuga e le storie furono i miei unici compagni...", Wilbur Smith,
"Leopard Rock",
Harper Collins
#wilbursmith #leopardrock #harpercollins
🌺"La nostra vita non sarà quella che avevamo sognato, ma questo non significa che dobbiamo seppellire i nostri sogni..." "Storia di un fiore",
Claudia Casanova,
Universale Economica Feltrinelli
#storiadiunfiore
#claudiacasanova #universaleeconomicafeltrinelli
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📖"... La ferita fa male, e il ricordo dell'Oscurita' pesa su di me. " ❤️ "Il Signore degli Anelli", J. R. R. Tolkien, Rusconi #ilsignoredeglianelli
#jrrtolkien #rusconi https://ilcalamajo.blogspot.com
Non riesco proprio a capirlo. Mi dispiace, non ce la faccio. Ci ho provato e ci provo ma... Come si può salutare oggi una persona per non rivederla più domani? Come? Perché? La biologia, la chimica, la medicina, i cuori che smettono di battere, i polmoni di respirare, le arterie... Che significa? Non lo capirò mai ma lo trovo assurdo. La morte è assurda.
📚"Amo quest'uomo per quello che è e nonostante quello che è." "Amo la mia vita", Sophie Kinsella, Mondadori #amolamiavita
#sophiekinsella #mondadori https://ilcalamajo.blogspot.com
📒"Oh, è semplice amare qualcuno, ma è difficile sapere quando bisogna dirlo forte". Riuscire a vedere il mondo con gli occhi dei bambini è un dono rarissimo e favoloso che questo libro regala,
"Quando mi troverai",
Rebecca Stead,
Universale Economica Feltrinelli.
#quandomitroverai
#rebeccastead #universaleeconomicafeltrinelli
"... Ma sedendo e mirando
interminati spazi di là da quella
e sovrumani silenzi
e profondissima quiete
io nel pensiero mi fingo
ove per poco il cor non si spaura."
#linfinito #giacomoleopardi #solitudine #solitudini
"Chi mai ha amato, se non ha amato a prima vista?" William Shakespeare, "Come vi piace".
#williamshakespeare #comevipiace
"I libri divennero la mia via di fuga e le storie furono i miei unici compagni...", Wilbur Smith, "Leopard Rock", Harper Collins
#wilbursmith #leopardrock #harpercollins
"La mia istruzione è stata orrenda. Ho frequentato una serie di scuole per insegnanti mentalmente disturbati", Woody Allen
#woodyallen
Ho paura Ci, ho paura, ho davvero tanta paura... Sarà la mezza età che si avvicina pericolosamente a giorni, sarà che tutto sta crollando: non ho appigli, punti di riferimento...Ho paura di morire lentamente non morendo, di avvizzire come una pesca scadente che nessuno coglie, taglia o mangia e se ne resta ad appassire triste sotto il sole. Un meraviglioso sole.
Ci sono periodi che passano
veloci veloci veloci
e periodi che strisciano
lenti lenti
e non è vero
che c'è qualcosa in mezzo:
o lento o veloce
non c'è il mezzo.
"... Il costante cumulo di possibilità di consumare distrae il cuore e impedisce di apprezzare ogni cosa e ogni momento".
Papa Francesco, "Laudato si'"
#papafrancesco #laudatosi #sanpaoloedizioni
📜DANTE📜
Oggi è il Dantedi'... 📖👑📖
"E quindi uscimmo a riveder le stelle".🌟 (Inferno, XXXIV, 139)
"... puro e disposto a salire a le stelle". 🌟
(Purgatorio, XXXIII, 145)
"... l'amor che move il sole e l'altre stelle". 🌟(Paradiso, XXXIII, 145)🌟
🌺🌺🌺Filastrocca per bambini 🌺🌺🌺
🌺LA PRIMAVERA 🌺
Primavera sbarazzina:🌼
tiri fuori la manina✋
cacci il freddo venticello🌪️
e mandi in giro un menestrello🥁
per cantare proprio a tutti👨👩👧👦
i tuoi fiori e i dolci frutti🍓
che spalancano scenari🌄
odorosi e straordinari!🏞️
📒"Che siano i dolori più acuti, quelli attraverso cui non smettiamo di sapere chi siamo?",
"Il grande futuro",
Giuseppe Catozzella, Universale Economica Feltrinelli.
#ilgrandefuturo
#giuseppecatozzella #universaleeconomicafeltrinelli
"Buco"
Il mio buco mi svuota,
mi sveste,
mi fiacca,
mi asciuga,
mi mangia...
Ho provato a riempirlo
di caramelle e gomme colorate
ma si sono stinte
e mi hanno intrappolato;
ho provato a stenderci sopra
ali di farfalla
ma non sono bastate;
ho provato a coprirlo di nero
ma il suo buio è più nero...
allora l'ho foderato di silenzio
ma mi ha stordito,
o di vento
e lo ha fagocitato;
ho provato ad accenderci un falò
ma si è spento,
ci ho rovesciato il mare
ma mi ha travolta
e provo a buttarci ogni attimo
pugni di terra
ma lui niente:
fortissimo, testardo, inesorabile
inghiotte vorace e veloce
ogni sforzo che scompare
nella punta d'imbuto infernale.
👔"La Festa del Papà!" 👔
Appena torni dal lavoro💼
sarà per te un giorno d'oro... 👑
sotto il piatto un bigliettino✉️
e sul tavolo un dolcino:🍰
sforno amore a volontà... ❤️
"Buona Festa del Papà!" 👨👦👦
Quando vedo passare una macchina come quella che avevamo noi ci guardo dentro:immagino di rivedere noi, come eravamo, come in quelle scene dei film in cui vedi una cosa uguale a un'altra e parte un Flash Back...
È stupido, lo so, é da pazzi e so anche questo, però mi viene di farlo e ripensare a quando ce ne andavamo in giro in quella macchina faticosamente comprata, a volte felicissimi, a volte tristi, a volte arrabbiati o a volte semplicemente niente di tutto questo ma, di certo, tutte tutte tutte le volte non immaginavamo quello che ci sarebbe successo. Almeno non io. E tu?
📖"... Annega la mia anima nel soffio del tuo respiro! Le mie labbra si consumino a baciare le tue mani!", "Salammbo' ", Gustave Flaubert, Giunti.
#salammbô
#gustaveflaubert #giunti
Dopo tanti anni, tanti...ho ricominciato un po' ad ascoltare Vasco senza sentire un pugno al cuore, la morsa allo stomaco... Che poi non era neanche il tuo preferito, è sempre stato il mio, speravo fosse "nostro" ma la vita non mi permette di usare più la prima persona plurale, non esiste più "noi".
💐"8Marzo"💐
Quando arriva l'8 Marzo💛
tutto intorno è uno sfarzo✨
di tortine colorate🍰
di mimose profumate:💐
è la Festa delle donne,🌻
di sorelle, mamme, nonne...🧑👩🦰🧓
Se una donna è importante💓
di carezze fagliene tante🤗
non un giorno solamente 💛
ma tutto l'anno intensamente! ❤️
📖"Non piangere sulla mia tomba. Non sono qui. Non sto dormendo. Io sono mille venti che soffiano. Sono lo scintillio del diamante sulla neve. Sono il sole che brilla sul grano maturo. Sono la pioggia lieve d'autunno. Quando ti svegli nella calma mattutina, sono il rapido fruscio degli uccelli che volano in cerchio".
Un romanzo sorprendente. "Le anatre di Holden sanno dove andare", Emilia Garuti, Giunti
📖"È incredibile come basti anche solo una persona che crede in te a farti venir fuori la voglia di farcela". Infatti... ❤️"Questo amore sarà un disastro", Anna Premoli, Newton Compton Editori
#questoamoresaraundisastro #annapremoli #newtoncomptoneditori
"È molto più difficile stare in silenzio
Che dire quello che si pensa..."🤫
"Mine vaganti"🎬, Ferzan Ozpetek ❤️
📖"È un mio grosso limite:per quanto mi sforzi, non posso proprio immaginare un mondo in cui tu non ci sia...",💔🥺💔"L'amore è sempre in ritardo ", Anna Premoli, Newton Compton Editori... #annapremoli #lamoreèsempreinritardo #newtoncomptoneditori
Ogni suo romanzo intriga e appassiona.❤️
https://ilcalamajo.blogspot.com/
"Male, male, male..."
Ho provato a spezzarlo
A scheggiarlo
A sgonfiarlo
A tuffarmici dentro...
Niente.
Niente.
Il dolore non si rompe,
non si lascia scalfire,
non si sgonfia
ma rimane pesante
dentro, vicino, davanti,
anche quando chiudi gli occhi
non si raschia,
ti acceca,
non si lascia bucare,
ti rimbalza contro
fino a stordirti,
non puoi perdertici dentro
ma ti fa perdere, sprofondare
in qualcosa da cui non sai risalire:
non ti lascia annegare
ma cadere e cadere e cadere
più in basso,
dove non sai,
dove non credevi
potesse esserci qualcosa
e non sai più come fare...
non potrai mai liberartene.
🎉🎉“Carnevale”🎉🎉
Carnevale svolazzante🎉
tra un coriandolo e un filante,🎊
dentro un ballo e un girotondo👭👬👫
che colora tutto il mondo🌍
e lo riempie di sorrisi😀😃😃
o di scherzi assai improvvisi!😜😁😆
Se c'è in giro cicerchiata🧁🍭🧁
e una festa mascherata,🎈🎭🎈
per un giorno o un po' di più...🛎️💫
dai divertiti anche tu!✨🌟✨
📖"Le sembra impossibile che fuori ci sia ancora una stagione di crescita e vita nuova quando il suo mondo intero si è pietrificato"... EH GIÀ! 💔
"Cattivi amici ", Gilly Macmillan, Newton Compton Editori #cattiviamici
#gillymacmillan #newtoncomptoneditori
❤️"San Valentino"❤️
San Valentino ha un sole speciale🌅
più allegro, più rosso, per niente banale;🌞
nell'aria frizzante che scivola via,🌪️
respiri di certo un po' di magia,✨
le strade, le piazze in fibrillazione🌇
rivelano tutte una grande emozione...💕
è un fiore, è un pacchetto San Valentino,🎁
un biglietto di carta, un cioccolatino🍫
e in ogni dove gli innamorati🥰
si tengono Ancora più forte abbracciati.👩❤️👨
Ti prego...
Prego per ritrovare o trovare la luce
che possa aiutarmi a illuminare gli altri
illuminando la mia strada.
Ti prego perché tu mi guidi,
mi faccia capire dove andare
e, ti prego, se non lo capisco
fammi capire che mi stai aiutando.
Ti prego, prego...
di perdonare i miei errori,
i miei pensieri neri,
le mie azioni zoppicanti,
le cose fatte sbagliate
che ho fatto,
le cose non fatte
che avrei dovuto fare.
Ti prego, prego...
per chi soffre come me, più o meno di me
perché trovino la loro medicina.
Ti prego, prego perché le mie giornate
non siano piene solo di compiti e pesi
ma pure di quella leggerezza e divertimento
che ho scordato...
Prego, ti prego di ridarmi la mia allegria,
il sapore, il sale, lo zucchero
della vita
E ti prego, prego
che pure in un mare sconfinato di preghiere
più forti e più dolorose
anche la mia venga ascoltata.
Oggi ho letto una frase molto forte su un libro in merito ad una persona che subisce un grave lutto e dice che molto spesso né ci si abbandona al dolore, né si ricomincia a vivere... Beh è sicura la prima parte e francamente non so nemmeno perché, però sul non ricominciare a vivere... Io vorrei ma intorno è tutto così accartocciato... Davvero sono io che mi forzo a vedere le cose sbiadite, aride, faticosamente inutili o lo sono davvero?
📚"Il mal di vivere ti afferra alla gola, ti avvelena lentamente...", "Rosso Istanbul", Ferzan Ozpetek, Mondadori❤️
"Incompreso", il libro in cui più mi sono ritrovata da piccola, il film che più mi fa piangere ancora adesso... "Incompresa" è la mia parola chiave, la mia dimensione.
Ma quelli che fanno i furbi, pensano che non ce ne accorgiamo che ci passano avanti, vogliono pagare di meno o lavorare di meno? Ce ne accorgiamo, ce ne accorgiamo non siamo tonti ma ce ne schifiamo e gli lasciamo via libera perché ci fanno Pena!
Un mio Professore dell'Università mi ha accusata di usare troppe "faccine" nei messaggi. È vero. 😔
Quando me ne andrò, non voglio che ricordiate le cose brutte che mi avete fatto perché sono sicura di aver sbagliato anche io: tutti sbagliamo pure non volendo... Ricordate le cose belle perché i ricordi brutti uccidono davvero.
È così deprimente che Tutti si sentano forti solo se hanno qualcuno da schiacciare e continuate pure a non considerarmi, io non vi ricambiero' mai con lo stesso atteggiamento perché io voglio essere Diversa da voi. E soffro anche io pure se non mi lamento come voi e fatico anche io anche se non mi sparo le pose come voi che per affermarvi pensate di poterlo fare con me perché con quelli più Maleducati di voi non ci riuscite perché siete deboli. Ma io non sono Debole e, soprattutto, non voglio assomigliarvi:non schiaccio nessuno, non ne ho bisogno.
Più passano gli anni e più passa l'allegria, anche quella delle Feste... Ci provo ma poi mi sembrano così strani e inutili gli auguri, i festeggiamenti... Tanto tu non tornerai mai, no? E, in fondo, anche io non tornerò più.